Adagiato su una radura tra i dolci e boscosi pendii della penisola dell'Olgiasca, il complesso abbaziale di Piona vanta una storia di oltre di oltre quattordici secoli, sebbene della sua genesi non rimangono che alcuni ruderi afferenti alla chiesa originaria di Santa Giustina posta dietro l'abside della costruzione successiva.
mercoledì 11 aprile 2012
giovedì 5 aprile 2012
Prato Piazza
Prato Piazza si estende a 2.000 m s.l.m. e offre al visitatore tranquillità e pace. Grazie all'incorporamento della regione nel Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies la zona circondata da cime imponenti è riuscita a mantenere la sua originalità e naturalezza. Lontano dal traffico, l'altopiano affascina con una vista mozzafiato sul Picco di Vallandro e la Croda Rossa. Lontano s'innalzano il Massiccio delle Tofane e le cime del Monte Cristallo innevate anche d'estate. (cliccare sulle immagini per ingrandire).
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Fotografia,
Viaggi
Ubicazione:
Prato Piazza, 39030 Braies BZ, Italia
martedì 3 aprile 2012
Sui sentieri dei Fanes: Il Lago di Braies
"Ogni anno, in una notte di luna, la regina e Lujanta fanno in barca il giro del lago di Braies, uscendo dalla porta di roccia che ha dato il nome ladino (Sass dla Porta) alla Croda del Becco. Esse attendono che il nipote della regina ritorni con le frecce infallibili. Ma questi non arriva mai. E un giorno scocca la “grande ora”: dai monti risuonano le trombe d’argento. Ma non c’è nessuno a rispondere al loro appello. La regina le ascolta per l’ultima volta, poi scende a dormire per sempre sul fondo del lago. Ma un giorno arriverà il “tempo promesso” in cui tutti risorgeranno per vivere in pace".
Il lago di Braies impreziosisce con le sue acque cristalline l'omonima valle, laterale alla più nota Val Pusteria. Il lago, di origine franosa, giace a 1496 m.s.l.m. ai piedi dell'imponente vetta della Croda del Becco (così chiamata per i numerosi stambecchi che prosperano sule sue pendici e rientra nel territorio del Parco del Fanes, Sennes e Braies.
lunedì 2 aprile 2012
Monastero di Torba
Il Complesso
Immerso in una conca tra i boschi del Varesotto, il complesso monumentale di Torba è testimone di una vicenda più che millenaria. Avamposto militare del tardo impero romano, poi in mano ai Goti e ai Longobardi (con torre e cinta difensiva del secolo V e VI), Torba fu quindi pio luogo di preghiera e di lavoro di religiose benedettine (con chiesa dei secoli VIII-XIII e sede monastica). Abbandonato dalle monache nel 1453, fu successivamente adibito a cascina rurale. Nella torre sono conservati rari e importanti affreschi della fine dell'VIII secolo.
domenica 1 aprile 2012
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